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Visualizzazione dei post da giugno, 2021

contest Reporter per un giorno (Gazzetta dello Sport) - concorrente contest ufficiale

  “GUARDA PAP À , ARRIVA IL GIRO ! ” di Riccardo Visentin Ci siamo quasi. È metà aprile, quel periodo dell’anno in cui quando torno a casa chiedo sempre a mio padre “quand’è il giro?”. Lui mi ha sempre risposto vagamente “a maggio”, e io mi sono sempre accontentato di questa risposta, perché non importa quanti o quali altri eventi ci siano, e non importa neanche che l’anno scorso si sia corso ad ottobre a causa della pandemia: maggio è il mese del Giro d’Italia. Il mese del massimo splendore della primavera. Quel mese in cui i fiori sbocciano con tutta la loro forza e bellezza, quasi a voler sfidare i ciclisti che gli sfrecciano vicino. È il mese perfetto per vedere il nostro Bel Paese illuminato dai raggi del sole, per farci invidiare da tutto il mondo le nostre bellezze uniche, da Roma a Milano, a Firenze e ai colli del Chianti, alla meravigliosa Sicilia, ai famosissimi e bellissimi passi montani. Il mese ideale, che ci fa riversare in strada ad aspettare il passaggio della car

contest Reporter per un giorno (Gazzetta dello Sport) - vincitore contest interno scolastico

  IL GIRO FINISCE, MILANO RINASCE   di Riccardo Visentin Domenica 30 maggio 2021 il Giro d’Italia, la massima espressione del ciclismo italiano e non solo, finirà la sua corsa, come spesso accade, qui nella mia città: Milano, la sede più frequentata dalla Corsa Rosa con cinquantasei partenze e ottantotto arrivi in centotre edizioni disputate, ben trentanove in più di Roma. Quando il Giro arriva o passa da Milano crea sempre un’atmosfera unica, che è paragonabile soltanto a quella del Gran Premio di Monza della Formula 1: alberghi pieni, strade bloccate ed un’intera città a ridosso del Duomo ad aspettare il Vincitore del “Trofeo senza fine”. O almeno era così, finché il Covid non esisteva. Si perché da quando il virus ha fatto la sua apparizione, il Giro ha subito dei grandissimi cambiamenti. All’arrivo a Milano lo scorso anno all’arrivo non c’era, c’erano solo gli addetti ai lavori. I ristoranti e gli alberghi erano decisamente vuoti rispetto agli altri anni. Addirittura il Gir