Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2021

LA CADUTA DELL'AFGHANISTAN - Editoriale

Di Riccardo Visentin Kabul come Saigon. Oggi come allora, l'Occidente ha fallito. Vent'anni di intervento spazzato via in una manciata di giorni. Un ritiro frettoloso e male organizzato, confuso e confusionario. Quando, nel 2001, Bush annunciò l'intervento degli Stati Uniti in Afghanistan per spodestare e sdradicare Al Qaeda ed i talebani, accusati di dare asilo al gruppo terroristico di matrice islamica ma anche di costringere la popolazione ad una dittatura non dichiarata, prometteva una missione di pace che restituisse una democrazia prosperosa, fatta di prospettiva futura, diritti umani, dignità, cibo e lavoro per tutto il popolo afghano. L'obbiettivo era modellare lo stato per farlo assomigliare il più possibile all'idea occidentale di paese civilizzato. La verità è stata che come ogni "invasore" prima di loro, gli USA hanno preteso di creare tutto questo senza conoscere nulla dell'Afghanistan, culturalmente e geopoliticamente, senza mai consid