OLTRE I CANONI DELLA BELLEZZA

 OLTRE I CANONI DELLA BELLEZZA

 di Victoria Lazova

Nelle ultime settimane, ha fatto molto discutere la scelta della modella Armine Harutyunyan, da parte di Gucci per presentare la nuova collezione.
La modella ha fatto parlare di sé per la sua bellezza diversa rispetto alle aspettative comuni. Sui social è scoppiata una polemica in quanto la giovane non è propriamente bella come le classiche modelle da copertina, ma è stata scelta proprio per questo.
La casa di moda ha voluto provocare il pubblico per smuoverlo ad uscire dai soliti canoni, che vedono la modella come la donna perfetta senza difetti fisici.

In realtà però la bellezza può essere ritrovata anche nell'imperfezione e occorre anche imparare ad accettare i propri difetti. Tante ragazzine per assomigliare alle modelle, smettono addirittura di mangiare e cadono in disturbi alimentari, solo per vedersi "belle" quanto loro, anche se lo sono già. Per questo motivo occorre far arrivare un nuovo messaggio, mostrando che la bellezza si ritrova anche in altri aspetti, che occorre andare oltre a ciò che la società ha imposto ormai per troppo tempo.


Così, oggi le case di moda si stanno impegnando a diversificare la scelta delle ragazze, scegliendo modelle curvy, modelle come Armine e non più corpi troppo magri.


Che poi ci si chiede: quanta sofferenza c'è dietro a quei corpi che magari per essere ancora più magri, soffrono?
E' davvero opportuno dare messaggi positivi e vicini alla realtà, per evitare che qualcuno possa pensare che quella sia la quotidianità. Questo però è molto difficile perché certi modi di pensare sono davvero molto radicati nella nostra visione degli altri e ci vorrà del tempo prima di riuscire ad accettare nuovi modelli.
Oggi sui social è davvero molto facile criticare e giudicare gli altri e quando non si sa a cosa attaccarsi, si criticano i difetti fisici. Il fenomeno del body shaming è molto diffuso anche tra i giovani e adolescenti che cercano di sminuire gli altri per credersi superiori. Questo indipendentemente da chi colpisce, lascia di sicuro il segno che però è sicuramente più dannoso sui ragazzini che sulle persone famose con una carriera e di grande successo che tendono a non farsi pesare più di tanto le critiche e gli insulti e vanno avanti per la loro strada. Spesso anche le persone che criticano gli altri sono i primi ad avere una vita non abbastanza soddisfacente e per questo sono invidiosi di ciò che hanno gli altri e scaricano le loro frustrazioni nascondendosi dietro lo schermo.
Per combattere questo fenomeno occorre dare nuovi modelli e proprio attraverso i mezzi di comunicazione far arrivare immagini di uomini e donne reali, con i loro pregi e anche difetti.

Mi auguro che la gente impari ad evitare commenti e critiche superficiali, imparando ad andare oltre all'aspetto esteriore delle persone. 

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